Comprare un notebook Asus di ultima generazione richiede un’attenzione particolare alle impostazioni e ai programmi su di esso installati. Questi particolari, che magari comportano una funzionalità singolare del PC, rendono altamente efficiente e prestante il mostro Asus. Tuttavia con il passare del tempo, all’indomani di numerosi aggiornamenti e di un utilizzo particolare del PC stesso, può succedere che lo stesso si rallenti fino a necessitare per causa di forza maggiore di un bel ripristino.
Quando ripristinare un PC
A lungo andare il PC tende ad appesantirsi, tanto da richiedere un reset di fabbrica per tornare vergine e performante come quando lo abbiamo acquistato.
I motivi per cui un notebook si inceppi possono essere dei più svariati generi, pur avendo scelto tra i portatili migliori di sempre, consigliati anche da topnotebook.net. Quanto accade non possiamo evitarlo e prevederlo su nessun dispositivo.
Potrebbe essere accaduto di aver beccato un virus, o magari il sistema operativo si è danneggiato, o più semplicemente abbiamo riempito la memoria e il notebook fa le bizze. Qualunque sia la problematica insomma, l’unica soluzione sarà quella di riportare il computer alle impostazioni di fabbrica in maniera tale che sia efficiente come nuovo.
Appare dunque evidente che la formattazione è la sola alternativa per poter migliorare il funzionamento del computer. Tuttavia, in vista di questa drastica scelta, non solo bisogna essere muniti del sistema operativo da installare ma bisogna anche reinstallare ogni relativo driver e tutti i programmi necessari, quantomeno quelli essenziali ad un corretto funzionamento.
Per fortuna grazie alle moderne tecnologie e ai sistemi operativi che sono più all’avanguardia, i produttori dei pc danno la possibilità di effettuare il ripristino con delle manovre semplici ed efficaci. Stiamo parlando in particolare di quella che nel mondo informatico è definita partizione di ripristino. Si tratta di una particolare tecnica di partizione dell’hard disk che ha al suo interno tutti i file utili per reinstallare un determinato sistema operativo, nonché tutti i driver e programmi necessari. E questo può valere anche e soprattutto per un notebook Asus.
Due modi di fare il backup prima del reset
Se il notebook in nostro possesso, in fase di acquisto, aveva al suo interno sistema operativo e programmi preinstallati e preconfigurati, in generale è possibile effettuare il reset del computer e riportarlo alle impostazioni di fabbrica attraverso due modalità. Queste due ipotesi consentono di evitare una formattazione talmente drastica da richiedere una reinstallazione di Windows da zero.
Il primo metodo è quello che richiede prima della formattazione il salvataggio di ogni dato e programma contenuti nel PC, sfruttando un software di back-up. Questo vuol dire che se il problema del PC vige nel disco ma il sistema è intatto, va clonato il disco, affinché venga fuori un’immagine identica su un altro hard disk (anche esterno). A quel punto si può effettuare il ripristino.
Il secondo modo di formattare un notebook concerne le situazioni in cui il sistema operativo pullula di problemi (o anche se il nostro intento è quello di vendere il computer). In questo caso non occorre fare il backup completo del disco ma occorre semplicemente procedere al salvataggio dei più importanti dati.
Al di là di quella che potrebbe essere il sistema operativo montato sul notebook, di norma i passaggi per il ripristino risultano più o meno sempre i medesimi. Quello che risulta fondamentale è sempre e comunque la copia dei dati. Bisogna quindi spulciare sempre ogni cartella contenente documenti, video, immagini, canzoni, file PDF, e così via. Anche tutto quello che abbiamo salvato sul browser, come preferiti e password, va controllato per vedere se occorre ricavare qualche info che altrimenti potrebbe andare perduto. In aggiunta a ciò, possiamo fare uno screen dei programmi che avevamo installato o volendo possiamo stilare una lista, in maniera tale che dopo, davanti un PC, sapremo cosa ci serve per utilizzare al meglio il dispositivo.
I vari passaggi per il ripristino di un Asus
Veniamo ora al dunque. Come si effettua un ripristino di un notebook ASUS alle impostazioni di fabbrica? Non c’è nulla di più facile di seguire una procedura facile e veloce.
Come prima cosa va riavviato e/o aperto il PC. Quando appare il logo ASUS va premuto ripetutamente il tasto F9 (o in alternativa andrà bene pure la combinazione di tasti ALT + F9). Qualora con questo gesto non dovesse accadere nulla o si dovesse semplicemente presentare solo un semplice menu, questo vuol dire che sul pc con ogni probabilità è attiva l’opzione Fast Boot. Motivo per cui si deve entrare nel BIOS del PC, tenendo premuti di solito i tasti F2 o CANC. Ivi andremo infatti a disattivare la suddetta opzione entrando nella sezione chiamata Boot. A questo punto si può premere Invio per selezionare Windows Setup [EMS Enabled] dove andremo a scegliere la lingua preferita e clicca su Next. Mai tralasciare la lettura dei messaggi dell’ASUS Preload Wizard e dopo aver letto, premere ancora sulla voce Next. Si presenterà a questo punto una tendina con una serie di opzioni e bisogna cliccare su Next. Ma quale opzione scegliere?
- Recover Windows to first partition only: è una opzione che elimina solo la prima partizione permettendo di conservare le altre, creandone poi una nuova chiamata C;
- Recover Windows to entire HD: si tratta di una opzione che ripulisce tutte le partizioni creandone poi un’altra chiamata C;
- Recover Windows to entire HD with two partitions: non solo elimina tutte le partizioni presenti ma poi fonda altre due, denominandole rispettivamente C e D.
Dopo aver seguito le istruzioni presentatesi sullo schermo bisogna attendere che il processo di formattazione si concluda da solo, senza premere nulla.