Indipendenti, affettuosi con un codice che solo chi li ama riesce a decifrare, un po’ dispettosi: queste sono solo alcune tra le definizioni che si possono chiamare in causa quando si parla dei gatti.
Chi ha intenzione di accoglierne uno in casa, prima di fare la fatidica scelta deve prendere in considerazione diversi aspetti. Innanzitutto, se si opta per l’allevamento è opportuno andare sul sicuro e rivolgersi solo a strutture certificate (su Mybengals.it si possono trovare maggiori informazioni in merito). Tenendo fermo questo aspetto, è opportuno considerare anche alcune cose che è bene conoscere prima di accogliere in casa un felino.
L’età giusta per accoglierlo in famiglia
La prima cosa da considerare quando si parla dei consigli per accogliere un gatto in famiglia riguarda l’età perfetta del felino. Il momento migliore per portare a casa il proprio gatto è quando l’esemplare ha dalle 10 alle 15 settimane.
Il lasso di tempo appena ricordato, nel corso del quale il cucciolo trascorre i mesi accanto alla madre, è cruciale per favorire lo sviluppo comportamentale del felino. Giusto per capire l’impatto di un distacco anticipato dalla madre, ricordiamo che, in tal caso, si rischia che, nel corso della vita adulta, il micio sviluppi problemi seri dal punto di vista del comportamento, come per esempio il fatto di graffiare frequentemente.
Meglio adottare un cucciolo o un gatto già adulto?
Un’altra domanda che si fanno spesso le persone che scelgono di adottare un gatto riguarda la scelta tra un esemplare adulto o un cucciolo.
Nel secondo caso, bisogna prendere in considerazione il fatto che si accoglierà in famiglia un esemplare di cui non si sapranno mai subito i dettagli del carattere. Diversa è la situazione del fatto adulto che, chiaramente, ha un carattere già formato.
Alla luce di quanto appena ricordato, se si ha voglia di accogliere in famiglia un esemplare particolarmente tranquillo è il caso di orientarsi verso un gatto adulto.
Sterilizzazione: sì o no?
Quando ci si informa su come gestire la salute di un gatto appena arrivato in famiglia, è naturale sentir parlare di sterilizzazione. Farla conviene o no? L’orientamento degli esperti è sempre più focalizzato verso l’esecuzione dell’intervento. Il motivo è legato al fatto che, in tal modo, si riesce a prevenire con più facilità problematiche anche molto serie, la maggior parte delle quali riguardano l’apparato genitale.
Tra gli altri motivi per cui è il caso di procedere alla sterilizzazione ricordiamo il fatto che, in mancanza dell’intervento in questione, il gatto di sesso maschile tende spesso a marcare il territorio in cui vive urinando in giro per casa.
La gestione dello spazio
Sono diversi gli aspetti che è il caso di approfondire prima di prendere un gatto in casa. Tra questi è possibile citare la gestione degli spazi. La prima cosa da sottolineare a tal proposito è che il felino ha bisogno di uno spazio per i bisogni dove trovare sempre la sua lettiera.
Inoltre, il gatto dovrebbe avere a disposizione un’area dedicata al gioco. Se hai intenzione di preservare l’integrità dei mobili, prima di accogliere un felino in famiglia è il caso che tu faccia shopping presso il tuo negozio di animali di fiducia per acquistare qualche gioco per il tuo nuovo amico.
Proseguendo con i consigli per la gestione degli spazi nel momento in cui si accoglie in casa un gatto, ricordiamo l’importanza di posizionare la ciotola con l’acqua – le quantità di quest’ultima variano sulla base di vari fattori, come per esempio il tipo di alimentazione – lontano dalla lettiera.