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Sistemi di riscaldamento: quali sono i migliori e più ecologici?

I decreti di legge e il conseguente bonus 110 hanno più che mai invogliato gli italiani ad attuare una ristrutturazione della casa. Uno dei campi che maggiormente ha beneficiato di questo è senza dubbio quello relativo al riscaldamento, in quanto se in grado di soddisfare alcune normative, ogni cittadino ha diritto di una detrazione fiscale pari al 50% nel cambio del sistema di riscaldamento. Scegliere un nuovo sistema di riscaldamento non è però, al contrario di quello che si possa pensare, affar semplice. Occorre infatti considerare più di un fattore al momento della scelta. La tipologia di abitazione, le caratteristiche della stessa e le esigenze della persona solo per citarne alcune.

Come scegliere il sistema di riscaldamento adatto alla propria abitazione?

Come anticipato brevemente nel paragrafo precedente, la scelta del nuovo sistema di riscaldamento è condizionata da molti fattori. In primo luogo bisogna capire con precisione la tipologia di abitazione, una villa o quanto meno una casa indipendente necessiterà di un sistema di riscaldamento differente rispetto a un appartamento. Una volta stabilito ciò è di primaria importanza stabilire la necessità d’utilizzo, questo dipende dalle esigenze del singolo o se avente famiglia, del nucleo familiare.
Il terzo passo consiste nell’individuare la zona climatica. Una casa posta in una zona calda e soleggiata necessiterà sicuramente di un sistema di riscaldamento meno prestante di quello che utilizzerebbe un’abitazione posta in un luogo freddo. Legato a questo passaggio è il successivo, atto a scegliere la potenza del sistema. La domanda che ognuno deve porsi è: di quanta energia termica necessito per scaldare in modo adeguato l’intero ambiente?
Soddisfatta questa domanda, rimane solo una cosa da fare: scegliere la fonte energetica.
Ovviamente al giorno d’oggi, questo settore vive un periodo di grande prosperità e di conseguenza i modelli di sistemi di riscaldamento presenti sul mercato sono davvero molti. Ognuno si differenzia dall’altro oltre che dal prezzo, dalle differenti caratteristiche relative alle prestazioni e alle modalità di approvvigionamento. Ecco quindi una lista dei 4 migliori sistemi di riscaldamento maggiormente convenienti attualmente i commercio.

1. Caldaia a condensazione

Il primo punto della liste è forse la scelta più classica. Le caldaie a condensazione son infatti la prima scelta in fatto di sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento poiché altamente efficienti e capaci di produrre una grande quantità di energia termica e di acqua sanitaria. Adatte sia alle case indipendenti sia agli appartamenti, queste caldaie permettono di utilizzare gli stessi radiatori e lo stesso combustibile del precedente sistema di riscaldamento. Rispetto al passato i prezzi si sono leggermente abbassati, ma i minori consumi saranno in grado di portare un grande risparmio in bolletta, abbassando i costi in una percentuale compresa tra il 10 e il 30%. Abbinando poi i pannelli solari il risparmio a fine mese sarebbe ancor più evidente.
Se l’abitazione è collocato in un sito sprovvisto di rete del gas a metano si può comunque optare per una caldaia a condensazione a gasolio o GPL.

2- Pompa di calore o sistema ibrido

Questa soluzione è a tutti gli effetti la principale alternativa ecologica a tutti i sistemi di combustione, in quanto non produttrice di fiumi di scarico e non necessitante di fonti fossili inquinanti. Questo sistema di riscaldamento si avvale dell’ergia termica presente nell’aria,nell’acqua o nel suolo per produrre o riscaldare, tramite energia elettrica, acqua calda sanitaria. Essendo uno strumento dall’utilizzo reversibile, è possibile durante l’estate utilizzare la pompa di calore per rinfrescare la casa. Il più grande vantaggio della pompa di calore sta però nel suo notevolissimi risparmio energetico. Le pompe di calore infatti nell’arco di una sola giornata producono da 3 a 6 volte l’energia che utilizzano. Il suo utilizzo rimane però poco consigliato in ambienti dal clima particolarmente freddo, poiché in condizioni climatiche difficili l’effiecienza della pompa di calore diminuisce sensibilmente. Come nel caso delle caldaie a condensazione, collegando la pompa di calore a un i costi mensili della bolletta si abbasseranno fino quasi al totale azzeramento e anche l’impatto sull’ambiente sarà ridotto drasticamente. In caso la zona d’installazione fosse in modo particolare fredda è consigliabile abbinare alla pompa di calore una caldaia a condensazione, coppia che nel settore viene chiamata sistema ibrido. Questo porterebbe a un risparmio energetico pari a circa il 40% dell’energia utilizzata in un normale impianto di riscaldamento.

3. Caldaia a biomassa

Tra quelle proposte, questa è la scelta più naturale in quanto prevede l’utilizzo di pellet, legna e cippato. Tramite questo sistema di riscaldamento si potrà infatti beneficiare di costi ridotti senza recare danno alcuno all’ambiente.
Si consiglia l’installazione di una caldaia a biomassa nelle zone mancanti di copertura di rete a gas, a chi ha a disposizione uno spazio per lo stoccaggio delle biomasse a chi tiene alla salute dell’ambiente e vuole utilizzare energie rinnovabili e a chi vuole risparmiare quanto più possibile nel riscaldamento della propria abitazione.

4. Pannelli radianti al soffitto

Quest’ultima soluzione proposta è la più innovativa e rappresenta la migliore scelta se si vuole un riscaldamento e un rinfrescamento veloce quanto efficiente.
Il sistema di riscaldamento tramite pannelli radianti a soffitto funziona mediante irraggiamento e permette una diffusione uniforme del calore in tutto l’ambiente. Esso si basa sull’installazione di pannelli radianti collocati nel soffitto e atti a far circolare il fluido termo vettore. Questo tipo di sistema di riscaldamento sono un impianto a bassa inerzia termica, ovvero capaci di distribuire velocemente la calore nell’ambiente. La scelta di questo impianto si adatta inoltre ad ogni edificio e non necessita di particolari opere murarie atte a modificare l’ambiente.

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