L’evoluzione non si ferma, e contagia ogni settore del mondo che ci circonda: a ben vedere, si tratta di un meccanismo praticamente impossibile da arginare se anche volessimo farlo. Negli ultimi decenni il panorama attorno a noi, dentro al quale ci muoviamo quotidianamente, è radicalmente cambiato in qualsiasi minimo aspetto, anche nei dettagli. E questo processo, inesorabilmente, continua.
Si tratta di una sorta di flusso che ha coinvolto al suo interno anche aspetti magari non primari o utilitaristici della vita: certamente l’innovazione tecnologica – in particolare quando al servizio di campi quali la medicina per esempio – ha un’importanza differente, ma l’evoluzione ha riguardato anche tutto l’ambito del design. Ed è così che alcuni strumenti hanno radicalmente modificato la propria natura, andando a rappresentare elementi di arredamento pur mantenendo la propria funzionalità originaria. Un esempio lampante? Il termoarredo.
Che cos’è il termoarredo
Per comprendere con precisione di che cosa parliamo quando nominiamo il termoarredo, è fortemente consigliata la consultazione di siti che fanno di questi elementi la propria attività primaria e dunque sono altamente esperti nei settori in questione, come per esempio ceramicstore.eu. Chiarito questo presupposto, proviamo ad entrare anche su queste righe nei dettagli di questi strumenti.
Il termoarredo, declinazione della definizione “radiatori di design”, rappresenta un concetto molto interessante e innovativo che va sostanzialmente ad inquadrare una nuova natura dei termosifoni. Si tratta in sostanza di un riadattamento dello storico termosifone, che come spiegato in precedenza adesso può assolvere anche a funzioni di design. In che modo?
Andando a prendere le caratteristiche degli elementi peculiari di vari stili d’arredamento, e divenendone in questo modo un vero pilastro, una parte integrante. Effettivamente siamo abituati fin da bambini a crescere osservando la presenza dei termosifoni all’interno di ogni camera, ma se dovessimo valutare la versione classica di questi strumenti da un punto di vista puramente estetico – decontestualizzandola – saremmo costretti ad ammettere che non si tratta di un elemento particolarmente armonioso con ciò che lo circonda né tantomeno elegante in sé.
Tuttavia, è estremamente utile. Ed ecco perché fino a pochi anni fa qualsiasi abitazione, anche quelle più moderne ed alla moda, non poteva fare a meno di sopportarne la presenza: magari mascherandola, ma non modificandola radicalmente. Cosa che invece è successa dall’introduzione, per l’appunto, del termoarredo. Di questa specifica categoria di prodotti, esistono parecchie varietà: questo è per via della malleabilità e della leggerezza caratteristici di materiali come l’acciaio, l’alluminio e la plastica, con i quali vengono costruiti proprio i termosifoni.
La forma è assolutamente variabile a seconda delle preferenze dell’utente e dell’ambiente in cui il termoarredo dovrà essere inserito. Esistono inoltre alcune particolari alternative a questa soluzione, anch’esse innovative: dagli scaldasalviette tubolari, a parete o a piantana, fino al riscaldamento a pavimento ed ai pannelli radianti. Tutte variabili di una medesima evoluzione tecnologica in questo settore.
Quali sono i vantaggi
Ma al di là dell’aspetto estetico, che come abbiamo visto diventa grande protagonista quasi andando a mettere in secondo piano la funzionalità originaria di questi strumenti, quali sono i vantaggi effettivi di utilizzare un termoarredo? Sono parecchi, più di quanti potremmo immaginare. A cominciare dalla funzionalità che garantiscono, fino al risparmio dello spazio: questi strumenti sono infatti tendenzialmente di dimensioni parecchio ridotte, soprattutto se paragonati con i radiatori classici, e dunque possono essere posizionati in qualsiasi stanza senza risultare assolutamente ingombranti.
Inoltre bisogna anche considerare la pulizia che garantiscono: sono infatti molto semplici e pratici da pulire, e il confronto con il radiatore “storico” ovviamente non regge, considerando che il termoarredo non presenta fessure difficili da raggiungere. Infine, dal punto di vista economico, i costi sono accessibili e i modelli sono davvero tanti: adatti a qualsiasi esigenza e disponibilità.