Arriva un certo punto nella vita di ciascuno di noi in cui c’è la necessità di confrontarsi con i serramenti della propria abitazione. Sia nel caso di un intervento di ristrutturazione, sia qualora si tratti di costruzione da zero, ecco che ci sono vari aspetti da scoprire e vari accorgimenti per potersi orientare su un mondo piuttosto complicato, ricco di termini tecnici e tanti materiali differenti.
In commercio ci sono così tante tipologie di infissi che diventa complicato decidere, ma in fase di scelta un altro fattore importante è il costo infissi. Prima di prendere una decisione, quindi, è bene farsi fare più di un preventivo, in modo tale da poi da confrontarli e capire quale sia il più conveniente, tenendo conto di come ciascun materiale usato per la realizzazione degli infissi comporti una spesa diversa.
La differenza tra infissi e serramenti
Il primo passo deve essere quello inevitabilmente di conoscere la differenza tra serramenti e infissi. Si tratta di due termini che quotidianamente vengono usati come fossero sinonimo, ma in realtà non è proprio così. In entrambi i casi sono due parti che compongono le opere di finitura di un edificio e la principale distinzione che intercorre tra infissi e serramenti è a livello architettonico.
Se l’infisso va a costituire il telaio, ovvero quella struttura rigida che viene saldata sulla muratura dell’abitazione. L’infisso può essere realizzato con un gran numero di materiali, tra cui il legno, l’acciaio, il pvc, ma anche l’alluminio. Gli infissi si possono paragonare alla base per le finestre, mentre queste ultime vengono ribattezzate, dal punto di vista tecnico, dei serramenti. Quindi, i serramenti sono quegli elementi mobili che vengono applicati sugli infissi. Ovvio, quindi, che quando si parla di serramenti, si fa riferimento anche a vetrate, porte e porte finestre.
I materiali con cui sono fatti gli infissi
Gli infissi hanno lo scopo di isolare gli spazi interni rispetto ai vari agenti atmosferici esterni, modulando sia la diffusione di luce naturale che realizzando una vera e propria barriera, sia dal punto di vista termico che sotto il profilo acustico. Per questo motivo possono essere realizzati con svariati materiali e avere un design totalmente differente.
Uno dei materiali più diffusi per gli infissi è certamente il Pvc. Si tratta del cloruro di polivinile, ovvero un materiale tipicamente termoplastico, che fa della versatilità il suo punto di forza e che viene creato spesso e volentieri per la realizzazione degli infissi. I vantaggi sono numerosi tra cui il fatto di essere un materiale notevolmente isolante, la notevole resistenza nei confronti delle varie intemperie climatiche, inclusi ovviamente gli sbalzi termici.
Un altro materiale particolarmente diffuso per la creazione degli infissi è l’alluminio, che fa della leggerezza e della resistenza due veri e propri punti di forza, senza dimenticare come sia ottimo anche a livello di resistenza rispetto all’usura dovuta all’azione degli agenti atmosferici. Rispetto a leggerezza e durata, però, è bene mettere in evidenza come l’alluminio non sia certo il miglior materiale in riferimento all’efficienza energetica.
Infine, troviamo il legno, un materiale che ha una grande richiesta proprio per via della sua resa dal punto di vista estetico. Tra i suoi principali punti di forza troviamo anche una ridotta trasmittanza, garantendo un notevole risultato dal punto di vista dell’isolamento termico. È vero, d’altra parte, che il legno ha bisogno di una manutenzione più frequente e non è così resistente come pvc e alluminio rispetto agli agenti esterni, a meno che non vengano usati con costanza prodotti protettivi specifici.