Negli ultimi anni, in molti hanno sentito parlare delle strisce led, note anche col nome di strip led, che hanno riscontrato un crescente interesse presso il vasto pubblico dei consumatori, come dimostrato dal successo di luceled.com. Non sono pochi, però, coloro che non hanno compreso compiutamente cosa siano e perché sono così ricercate sul mercato.
Innanzitutto, è utile sapere che le strisce led sono dei nastri luminosi flessibili, larghi 1 centimetro e di spessore tra i 2/4 cm, venduti in bobine o rolle da 5 metri che è possibile tagliare in sezioni che integrano dei mini-chip led e dispongono di un retro adesivo. Esse, quindi, sono dotate di piccolissimi diodi luminosi di ultima generazione, grazie ai quali si può ottenere un’elevata efficienza luminosa nel pieno rispetto dell’ambiente.
Strisce led, l’ultimo trend dell’home design
I modelli più comunemente in commercio contengono 60 o 120 led per metro; quest’ultimi, per quanto ovvio, sono in grado di fornire una luminosità più omogenea, grazie alla distanza ridotta tra un chip led e l’altro. In alcuni casi, le strisce led consentono di regolare l’intensità luminosa grazie ad un apparecchio chiamato Dimmer: grazie ad esso, è possibile creare la giusta atmosfera in ogni situazione.
Grazie a queste caratteristiche, risultano, allo stato attuale, come l’illuminazione più ricercata e di tendenza, quella alla quale volge il proprio sguardo la maggior parte dei cittadini. Le strisce a led, infatti, risultano molte ricercate per l’arredamento della casa, degli uffici e dei locali commerciali. D’altro canto, solo questa tipologia di illuminazione è in grado di creare giochi di luce sempre differenti, adattabili ad ogni momento e contesto.
Le strisce a led possono essere scelte di diverse tonalità: luce bianca calda (da 0 a 3000 K); luce bianco naturale (4000 K); luce fredda (5000-6500 K); Red-green-blue (RGB). Esse, inoltre, hanno il pregio di risultare estremamente comode. Sono semplici da montare e possono essere utilizzate, indifferentemente, in qualsiasi luogo della casa: angoli stretti, intercapedini, mobili e pavimenti, c’è solo l’imbarazzo della scelta sul dove installarle.
Quando si sceglie una strip led, è opportuno tenere in considerazione alcuni aspetti. La luminosità, ad esempio, viene misurata in lumen, che dev’essere considerato come il principale parametro di riferimento per capire, effettivamente, quanto dev’essere correttamente illuminato il nostro ambiente: l’ingresso della casa, ad esempio, non necessita della stessa potenza del salotto.
Come scegliere la giusta striscia led per ogni ambiente della nostra casa
Nelle camere da letto, inoltre, sarebbe opportuno optare per strisce led filtrate o dimmerabili, in modo da poter scegliere, volta per volta, la migliore luminosità possibile. Negli ambienti dove si trascorre la maggior tempo del tempo, come la cucina o il soggiorno, è consigliato optare per strip led di maggior potenza, che, va ricordato, hanno una durata temporale decisamente più elevata.
Per quanto riguarda il piano cottura, la zona doccia, il bagno e la sauna, ossia tutti quegli ambienti dove l’umidità la fa da padrona, è opportuno montare delle strisce led con grado di protezione IP65/68, che garantiscono protezione ed isolamento contro gli spruzzi d’acqua e le fonti di vapore. In questi ambienti, però, l’ultima tendenza è quella relativa all’utilizzo delle strisce led RGB.
Esse, infatti, sono in grado di fornire un’illuminazione molto suggestiva, a luce colorata alternata, che è in grado di infondere una sensazione di grande benessere e relax; la tonalità dei colori, inoltre, può essere scelta direttamente dall’utente grazie all’uso di un telecomando, comandi a parete e, negli ultimi anni, applicazioni tecnologiche. Mille opportunità per creare una sorta di “piccola spa” all’interno delle proprie mura domestiche.
Abbiamo accennato, in precedenza, alle grandi prestazioni in termini temporali che sono in grado di offrire le strisce led. Un dato, meglio di qualunque altro, lo può porre in evidenza: il led, infatti, può garantire una durata tra le 25000/30000 ore, stimando un utilizzo quotidiano di 8 ore circa.