Quando si parla di infiammazioni articolari, tra le situazioni più frequenti troviamo senza dubbio l’artrite. Questa condizione può essere:
- Acuta
- Cronica
Inoltre, può interessare più articolazioni, ma anche una sola. Tra i principali sintomi con cui si manifesta, è possibile citare senza dubbio il gonfiore articolare, ma anche il dolore. Tra le altre manifestazioni dell’artrite – ricordiamo che questa condizione può essere di diverse tipologie – troviamo anche la rigidità articolare, per non parlare dell’arrossamento della cute.
A seconda della tipologia di artrite e della gravità della situazione, è possibile fare riferimento a diversi rimedi. Per alcune tipologie di infiammazione articolare, può rivelarsi per esempio utile la pomata di Artiglio del Diavolo.
Si sente spesso parlare di questa soluzione naturale come rimedio a specifiche forme di artrite. A cosa si deve l’efficacia del rimedio? Scopriamolo assieme nelle prossime righe.
Artiglio del Diavolo in caso di artrite: cosa dice la ricerca scientifica
Quando si parla dell’Artiglio del Diavolo come rimedio a una condizione infiammatoria come l’artrite, è importante soffermarsi su alcuni composti a dir poco benefici presenti nella pianta. Di cosa stiamo parlando? Dei glicosidi iridoidi, nel cui novero è possibile includere l’arpagoside.
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica si è concentrata molto sulla loro efficacia. Dati alla mano, l’evidenza scientifica ha mostrato che, a seguito della somministrazione di preparati a base di Artiglio del Diavolo, i sintomi dell’artrite, soprattutto al ginocchio e all’anca, migliorano notevolmente.
Tra gli aspetti che secondo gli esperti sono interessati dai cambiamenti positivi è possibile citare il dolore alla palpazione, che decresce, così come la mobilità e il crepitio delle articolazioni. Gli studi scientifici che sono stati effettuati con lo scopo di monitorare l’efficacia dell’Artiglio del Diavolo hanno riguardato anche gli effetti su altre parti del corpo, come per esempio la mano.
Artiglio del Diavolo: gli altri benefici
Si potrebbero scrivere pagine e pagine relativamente ai benefici dell’Artiglio del Diavolo in caso di artrite. Per conoscere bene le potenzialità di questo rimedio, è utile andare un attimo oltre e considerare anche altre condizioni infiammatorie, come per esempio la tendinite. L’Artiglio del Diavolo, rimedio di cui la pomata è la formulazione principale, può rivelarsi portentoso anche in caso di dolore cervicale e di fastidio derivante da forme lievi di artrosi (attenzione, quest’ultima condizione non è una patologia infiammatoria).
Controindicazioni all’Artiglio del Diavolo
A questo punto, è utile dare qualche specifica in merito alle controindicazioni all’Artiglio del Diavolo. Essenziale a tal proposito è ricordare che l’utilizzo di questo rimedio può essere controindicato in caso di ulcera peptica. Lo stesso vale nei frangenti in cui si soffre di calcoli biliari o di problemi di cuore. Dal momento che in letteratura medica non sono ancora presenti evidenze relative alle sue ripercussioni durante la gravidanza e l’allattamento, prima di iniziare a utilizzarlo quando ci si trova in queste due situazioni è il caso di chiedere informazioni al proprio medico di fiducia.
Un altro punto sul quale vale la pena di soffermarsi riguarda la capacità che l’Artiglio del Diavolo potrebbe avere nella riduzione dell’assorbimento di alcuni principi attivi farmacologici da parte del fegato.
Come sottolineato dagli esperti del gruppo Humanitas, questo rimedio naturale può aumentare l’effetto del Warfarin e quello dei farmaci prescritti in caso di diagnosi di diabete (in quest’ultimo frangente, ci si espone a un forte rischio di avere a che fare con l’ipoglicemia). Degne di un cenno sono anche le evidenze scientifiche che parlano di un suo ruolo nella riduzione degli effetti degli inibitori della pompa protonica, farmaci prescritti in caso di reflusso gastroesofageo.