L’apparato urinario è spesso percepito come un sistema importante ma limitatamente, un apparato che può soffrire di malattie ma meno importanti e pericolose di altre mentre non è affatto così. L’apparato urinario, come altri nel corpo umano, ha un’importanza centrale nel funzionamento complessivo. Le infezioni urinarie possono essere parecchio pericolose, ne parliamo?
La previdenza della Natura
Chi studia le varie Scienze, chi semplicemente si informa sui meccanismi che regolano la vita, semplicemente resta stupito di come la Natura abbia previsto non solo il funzionamento delle cose fin nel minimo particolare ma anche di come abbia previsto le possibilità di anomalie e messo in atto meccanismi per difendersi.
I Reni sono organi fondamentali nel funzionamento dell’organismo, hanno una funzione centrale e per questo la Natura ha previsto un meccanismo per difenderli. I Reni possono essere attaccati da virus e batteri che sono presenti anche nelle urine, oltre che nel sangue, ovviamente.
La Natura ha previsto un flusso unidirezionale delle urine, dai reni verso l’esterno, in modo che i batteri e virus vengano dilavati dalle urine stesse e buttati fuori dal corpo ma purtroppo ci sono anomalie che richiedono l’intervento umano dei medici, per essere risolti ed evitare danni peggiori.
Com’è fatto l’apparato urinario
Partendo dall’alto troviamo i Reni, due simmetrici ai lati dei lombi, situati nelle logge renali, due cavità tra la schiena e il fianco destro e sinistro. La Natura ha previsto fossero due proprio per la loro importanza, affinché anche se uno dei due smettesse di funzionare la vita fosse comunque possibile.
Dai reni partono due tubicini, uno per ciascun rene, che discendono per collegarsi con la Vescica, un “contenitore” elastico, muscolare capace di distendersi per accogliere il prodotto della filtrazione del sangue da parte dei reni. Questi tubicini si chiamano “Ureteri”.
Dalla vescica origina un altro tubicino, più grande degli ureteri, l’Uretra, che ha la funzione di portare l’urina accumulata nella vescica, quando questa è piena, verso l’esterno per l’eliminazione al di fuori del corpo.
Le Infezioni urinarie
La Vescica è spesso sede di infezione per due motivi fondamentali:
– Per il ristagno delle urine in cui i batteri e virus hanno il tempo di riprodursi
– Per la risalita di microbi dall’ambiente esterno verso la vescica dove si moltiplicano
L’infezione della Vescica si chiama Cistite e le donne sono maggiormente colpite per via della lunghezza dell’uretra, anche un quinto che nell’uomo, quindi più facilmente via di ingresso di microbi verso la Vescica.
L’interessamento renale
Come detto, l’unidirezionalità del flusso urinario fa sì che anche in presenza di infezione alla vescica, i batteri tendano ad essere eliminati con lo svuotamento della vescica ma non sempre questo accade.
Se non trattata adeguatamente, l’infezione può risalire attraverso gli ureteri e arrivare ai reni, uno solo od entrambi, andando a diffondere l’infezione al tessuto renale, ostacolando notevolmente il loro funzionamento.
La Pielonefrite, ovvero l’infezione del tessuto renale. è pericolosa sia per via del ridotto funzionamento renale con ripercussioni gravi sul funzionamento di tutto l’0organismo, sia per il rischio che dai reni l’infezione passi nel sangue e crei una sepsi generalizzata, con forte rischio rapido di perdita della vita.
Talvolta l’infezione ai reni, la Pielonefrite non arriva dalle basse vie urinarie ma si genera a causa di batteri e virus che si trovano già nel sangue e che si possono diffondere a catena dai reni alle altre vie urinarie.
La Pielonefrite
La Pielonefrite causa sempre febbre anche elevata e forti dolori addominali e soprattutto a livello renale. Facilmente,, per la ridotta funzionalità renale, si assiste anche ad una contrazione della quantità di urine, quindi è indispensabile determinare quante urine vengono prodotte nelle 24 ore.
La Pielonefrite necessita sempre di un deciso intervento medico, con terapie antibiotiche vigorose per evitare che il tessuto renale possa andare incontro a necrosi e si renda necessario rimuovere il rene malato.
Chi è affetto da calcoli renali deve prestare particolare attenzione alla funzionalità renale poiché questi calcoli possono andare ad occludere l’uretere e provocare un pericoloso ristagno urinario nel tessuto renale con pericolosi fenomeni di moltiplicazione batterica e virale che provoca una pielonefrite.