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Lampade proiettori

Lampade proiettori, principali caratteristiche e funzionamento

Spesso e volentieri si sente parlare di lampada per il proiettore oppure per la tv a proiezione, ma non si ha la minima idea di come funzioni. Ebbene, questa particolare tipologia di lampada si caratterizza per essere formata dal bulbo, ovvero una lampadina che si caratterizza per un alto livello di potenza che viene installata all’interno di un supporto, in maniera tale che venga facilitata ogni attività di ricambio e di manipolazione della lampada stessa.

Al giorno d’oggi le lampade proiettori delle migliori marche si possono tranquillamente trovare sul web ad un prezzo particolarmente vantaggioso. Spesso e volentieri, il risparmio in termini di spesa finale è davvero di tutto rispetto, ma online c’è la possibilità di trovare un’ampia gamma di lampade per proiettori, in modo tale da individuare il modello migliore per le proprie necessità.

I vari componenti delle lampade per proiettori e il supporto

È importante subito mettere in evidenza come il supporto di tale tipologia di lampade venga creato usando della plastica che è in grado di opporre un alto livello di resistenza nei confronti del calore. Interessante notare come in alcuni modelli al posto della plastica venga utilizzato anche il metallo.

Il supporto della lampada include pure una lente di vetro che svolge la funzione di filtraggio delle radiazioni UV, e spesso viene usato anche per orientare il flusso di luce. All’interno del supporto scorrono anche cavi elettrici che sono collegati da una parte alla lampada e dall’altra raggiungono il connettore. Quest’ultimo, in seguito all’installazione del supporto all’interno del proiettore, va a connettersi con il ballast della lampada che, a sua volta, fornisce l’alimentazione.

All’interno del supporto della lampada per proiettore si trovano spesso e volentieri anche delle viti con cui si provvede al fissaggio dello stesso all’interno del proiettore. Diverse tipologie di supporto possono contare anche su un chip che ha come obiettivo quello di conteggiare le ore di funzionamento della lampada.

Come vengono creati i bulbi per proiettori

La componente di maggiore importanza in ogni lampada per proiettore è certamente quella che viene definita bruciatore. Si tratta di un vero e proprio tubo realizzato in vetro trasparenze, al cui interno si trova una cavità in cui viene immessa una miscela di gas di mercurio. All’interno di tale cavità vengono inseriti anche due elettrodi di tungsteno: nello spazio che intercorre tra questi ultimi, in seguito all’avvio del bulbo, ecco che si viene a creare un arco elettrico a tutti gli effetti.

L’arco elettrico cominciare a reagire con la miscela di gas e, di conseguenza, porta all’emissione di luce in maniera che può essere più o meno uniforme in ogni direzione. Tutto intorno rispetto al bruciatore viene collocato un riflettore: si tratta di un pallone creato in vetro che presenta una forma parabolica oppure ellittica in cui c’è una superficie a specchio.

Il riflettore svolge la funzione di provvedere al riflesso dei raggi luminosi, in maniera tale che vengano direzionati nella zona indesiderata, in maniera tale che il più alto quantitativo possibile di luce che viene prodotta venga orientata in avanti puntando al sistema ottico che caratterizza il proiettore.

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