Uno dei principali dilemmi che coinvolge tutti i ragazzi che stanno per raggiungere la maturità è: cosa fare dopo il diploma? Questo è un vero e proprio dubbio ai quali non tutti sono in grado di rispondere quando si hanno solo 18 anni! Il motivo che sono davvero pochi coloro che hanno già un obiettivo specifico da raggiungere e che quindi sanno già che facoltà o percorso di studi scegliere. Allora cosa fare dopo il diploma? Scopriamolo insieme!
Cerca di capire che cosa desideri
Sicuramente, scegliere che cosa si vuole fare in futuro nel mondo del lavoro sarebbe molto utile per riuscire a delineare il proprio percorso professionale e soprattutto di studio. Devi partire sempre dai tuoi bisogni e desideri per avere così la giusta motivazione per seguire un corso di laurea o di specializzazione tecnica o pratica.
Infatti, ci sono persone che sono orientate principalmente verso una formazione universitaria e altri che invece preferiscono percorsi d’inserimento sul lavoro, per iniziare la loro carriera il prima possibile. La scelta tra queste opportunità dev’essere ponderata sempre sulla base dei propri desideri, cercando di non ascoltare ciò che vogliono gli altri, ma pensando principalmente al settore che smuove più facilmente le tue passioni.
I corsi di formazione tecnica professionale per entrare nel mondo del lavoro
Chi non vuole conseguire una laurea può scegliere di optare per i corsi professionalizzanti proposti dagli ITS o Istituti Tecnici Superiori. Questi percorsi formativi sono pensati per riuscire a facilitare l’ingresso degli studenti diplomati nel mondo del lavoro, grazie a una specializzazione biennale che offre un titolo di V livello che ha un valore intermedio tra il diploma e la laurea.
I corsi di formazione tecnica professionale sono interessanti e utili a coloro che vogliono specializzarsi in un settore specifico e acquisire tutte le capacità necessarie per riuscire a diventare appetibili per le aziende che cercano dipendenti preparati.
In quali aree è possibile specializzarsi? I percorsi ITS si sviluppano in varie aree tecnologiche e moderne come: mobilità sostenibile, efficienza energetica, tecnologie innovative per beni e attività culturali, tecnologie dell’informazione e comunicazione, turismo, nuove tecnologie per il Made in Italy, tecnologie della vita ecc…
Come scegliere un percorso universitario
Oltre ai corsi professionalizzanti che dopo due anni permettono di trovare facilmente un lavoro, in base ai propri obiettivi e desideri è possibile scegliere anche di seguire un percorso di laurea triennale o magistrale. I cicli di laurea magistrale, come ingegneria, giurisprudenza, medicina ecc…hanno una durata di cinque anni e sono detti a ciclo unico, in quanto si inizia e si finisce un percorso specifico in un unico ambito accademico.
Le lauree triennali, invece, hanno una durata di tre anni. Dopo aver conseguito questo titolo di studio ci si può fermare, quindi si può scegliere di non proseguire e provare a entrare nel mondo del lavoro. Oppure si può scegliere di conseguire una specialistica di due anni, che permetterà di avere un titolo di laurea completo.
Entrare subito nel mondo del lavoro
Infine, l’ultima possibilità, anche se quella più complessa è entrare subito nel mondo del lavoro. Entrare nel mondo del lavoro con un diploma può non essere semplice ma molto dipende dal tipo di titolo che si è conseguito e dall’impiego che si sta ricercando.
In ogni caso, se non si vuole più studiare né seguire corsi professionalizzanti, allora si può anche cercare un posto di lavoro e nel frattempo maturare gli obiettivi futuri.
Un periodo di riflessione potrebbe essere molto utile per riuscire a capire se seguire successivamente un corso all’interno di un istituto tecnico professionale oppure se è preferibile laurearsi, o scegliere una strada alternativa.