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Kitesurf

Il tempo per fare kitsurf

E’ tra gli sport acquatici del momento e il successo è sempre più evidente, ogni anno che passa: a 20 anni dalla sua “nascita” il Kitesurf è amato da tanti tipi di sportivi e persone comuni. La facilità con cui si apprende questo sport (una volta definito estremo ma tra i più sicuri, soprattutto per i principianti) è la chiave del successo che sta riscontrando negli ultimi anni.

In quanto tempo si può apprendere a fare Kitsurfing?

Come accennato in precedenza, si tratta di uno sport davvero aperto a tutti. A differenza del Kitesurf , che richiede oltre ad ottime abilità di coordinazione anche un’incredibile forza e resistenza fisica, il Kitesurf può essere praticato da persone dalle età più disparate e senza particolari “requisiti” fisici. Insomma, anche chi non è propriamente in formissima si può godere le “planate” sull’acqua con la propria tavola trascinata dall’aquilone.

Ciò non toglie che ovviamente ognuno può sfruttare al meglio le proprie predisposizioni “acquatiche” e, di conseguenza, apprendere molto più velocemente. In genere i corsi di kitesurf per principianti hanno una durata di 6-8 ore totali e un costo attorno a i 300/400 euro (o anche di meno, come nel caso del Kitesurf Stagnone). Si possono scegliere lezioni individuali o di gruppo, sta a chi vuole apprendere a planare scegliere quale sia la miglior soluzione per le sue esigenze.

Di certo, dopo una settimana e con buone condizioni atmosferiche, normalmente si è in grado di planare con la propria tavola con la vela ancora in aria e si può cominciare anche a risalire il vento. E’ l’ultima fase, questa, prima che cominci poi la parte più divertente, quando si apprendono o si inventano nuove manovre che rendono l’esperienza del kitesurf davvero “eccitante”.

Quali sono i rischi del kitesurf e le condizioni ideali per praticarlo?

Lo dicevamo a inizio articolo, oggi il kitesurf è considerato uno sport particolarmente sicuro grazie alle numerose soluzioni che hanno migliorato sensibilmente quest’aspetto negli ultimi anni. Non va dimenticato che all’inizio si trattava di uno sport estremo, pur senza mai essere lo scenario di un grave incidente.

Ma trattandosi di uno sport che si svolge all’aria aperta e che dipende direttamente sia dalle temperature che dalle condizioni dell’acqua e del vento, vale la pena considerare che l’ideale per una persona che si approccia per la prima volta a questo sport è provarci con vento tra i 12 e i 24 nodi (kts) e con acqua calma e poco mossa. Ciò permette, ad esempio, di scatenarsi con le proprie evoluzioni in aria anche quando non c’è particolare aria. Il kitesurf diventa ad esempio pericoloso quando non si seguono le linee guida dell’istruttore e quando i più bravi provano a mettere in scena acrobazie troppo pericolose. Ecco, allora, che in questa particolare disciplina sono proprio quelli che vogliono “avanzare di livello” ad avere le maggiori difficoltà.

Insomma, niente paura: procuratevi la vostra attrezzatura (di solito composta da Vela, Tavola e Trapezio di kitesurf che sono spesso fornite dai corsi stessi) e preparatevi ad una sostanziosa (e sicura, of course) scarica di adrenalina!

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